giovedì 24 luglio 2014

Nati di Mercoledì

In una riunione tenutasi Mercoledì 4 settembre 1867, sì, era proprio un mercoledì, (Wednesday), presso l'Adelphi Hotel, si decise di formare una squadra di calcio dalla composizione dello Sheffield Wednesday Cricket Club (formato nel 1820) con l'obiettivo di tenere insieme durante la stagione invernale i membri di questo club di cricket.

"Dalla grande unanimità che ha prevalso per l'opportunità di formare il club, vi è ogni ragione di aspettarsi che questo Club sarà in prima fila."

Con questo modesto annuncio sullo Sheffield Independent iniziò la storia di uno dei Club calcistici più rispettati ed amati in Inghilterra.

Anche prima della fondazione della Football Association nel 1863, la città di Sheffield era stata in prima linea nella formazione di quello che oggi è considerato lo sport nazionale con i due club più antichi del mondo, lo Sheffield FC, ​​formato nel 1857, e l'Hallam FC, ​​formato nel 1860.

Il nome del Club, The Wednesday, derivò dal fatto che quando venne fondato i membri si riunivano proprio il Mercoledì, il giorno in cui molti di loro, come i commercianti locali, erano liberi dalle loro fatiche quotidiane.
La denominazione attuale, Sheffield Wednesday, venne introdotta ufficialmente nel 1929 anche se si suppone che già nel 1883 veniva informalmente utilizzato questo nome dato che era scritto sul tetto dell'Olive Grove, lo stadio in cui la squadra giocava a quei tempi.
Il The Wednesday Football Club giocò la sua prima partita nel dicembre 1867, con una vittoria sul Mechanics Club al Norfolk Park, a Dronfield.
Il 1º febbraio 1868, il Wednesday giocò la sua prima gara ufficiale nella Cromwell Cup insieme ad altre tre squadre professionistiche. Vinsero la coppa battendo in finale al Bramall Lane il Garrick Club per 1-0 dopo i tempi supplementari.
Nel 1870 si aggregò al Wednesday Charles Clegg iniziando un rapporto che sarebbe durato per tutta la sua vita e che lo avrebbe portato a diventare il presidente del Club. Venne eletto anche presidente della Football Association e fu titolare nella prima partita internazionale dell'Inghilterra contro la Scozia nel novembre del 1872, diventando così il primo giocatore internazionale del Wednesday.
Il decennio successivo vide una graduale evoluzione verso lo status professionale vero e proprio, segnata dall'acquisizione di un'ala scozzese, James Lang, riconosciuto come il primo calciatore professionista di sempre del Paese.
In quei giorni il Wednesday giocava in vari stadi, al Myrtle Road Ground, all'Heeley, al The Sheaf House Ground, all'Hunter’s Bar e all'Endcliffe, ma poiché in questi piccoli impianti mancavano le strutture adatte per giocare partite di alto profilo il Club giocò soprattutto a Bramall Lane, lo stadio della città costruito nel 1855, il più antico in assoluto tra quelli che ospitano ancora oggi partite di calcio professionistico e che dal 1889 sarebbe diventato la storica "casa" dello Sheffield United, i rivali cittadini del Wednesday, fondati proprio in quell'anno.


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Con il passare degli anni molte cose cambiarono all'interno del club. Nel 1882 la squadra di cricket e quella di calcio si separarono; la squadra di cricket scomparì successivamente nel 1925. La squadra di calcio, invece, diventò professionistica a tutti gli effetti nell'aprile del 1887 dopo la pressione dei giocatori che minacciavano di andare a giocare in altre squadre. Il The Wednesday vinse la sua prima partita da club professionista contro il Mechanics imponendosi con un netto 3-0.
Il passo successivo fu quello di procurarsi un terreno di gioco permanente sul quale costruire uno stadio che sarebbe poi potuto diventare la nuova casa fissa.
Un sito vicino ai binari della stazione dei treni su Queens Road venne affittato dal Duca di Norfolk al quale venne dato il nome di "Olive Grove". Oltre £ 5000 vennero spesi per sistemare il terreno, che era pressochè una palude, rendendolo adeguato per poter giocare a calcio.


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Quando il contratto di locazione per l'Olive Grove scadette il 29 settembre 1898, il The Wednesday dovette cercare un nuovo terreno per la stagione successiva. Piuttosto che mantenere la propria sede in città, si preferì fare un lungo viaggio a nord del sobborgo di Owlerton prendendo residenza in quello che allora si chiamava Owlerton Stadium.
Nel 1914, questa zona della città venne compresa nel collegio elettorale parlamentare di Hillsborough, e, quindi, il terreno e di conseguenza lo stadio, venne rinominato, appunto, Hillsborough.


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Il The Wednesday era conosciuto come i "Groveites" durante il periodo all' Olive Grove, tuttavia, in seguito, come per i loro rivali dello Sheffield United, vennero soprannominati con l'appellativo "The Blades", in riferimento all'industria principale della città.
In seguito il The Wednesday divenne noto come "The Owls", per ovvie ragioni, quando si trasferirono al distretto Owlerton.
Un soprannome alternativo del club in quei lontani tempi era il titolo un po' meno gratificante di "The Pigs" derivante dal fatto che Hillsborough era in origine era un macello suino, costruito ad Owlerton perché i venti prevalenti da sud ovest avrebbero portato la puzza lontano dai centri principali della popolazione.
I fans del Wednesday contraccambiarono questo 'complimento', chiamando "The Pigs" i rivali dello Sheffield United dato che il loro kit rosso e bianco li faceva apparire come fette di pancetta!!!
La rivalità era già acerrima sin da quei tempi!

Nel corso del memorabile incontro al The Adelphi nel 1867 vennero scelti i colori blu e bianco per rappresentare il Club, una combinazione di colori che è rimasta indissolubilmente legata con il Wednesday fino ad oggi.
Per i primi due decenni i giocatori indossavano camicie blu ed in seguito maglie biancoblu, prima a cerchi (righe orizzontali) e poi con un disegno squartato.
Nel 1887 l'introduzione delle classiche strisce verticali blu e bianco, che identificano ormai il Club in tutto il mondo, segnò l'acquisizione del loro status professionale.
Le strisce sono rimaste di rigore nel corso della storia del Club, a parte un breve periodo negli anni Sessanta quando le strisce sono state sostituite da semplici magliette blu con maniche bianche.


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Il distretto di Owlerton non diede solo al The Wednesday il nickname "The Owls", ma anche l'ispirazione per la progettazione del distintivo del club. La prima versione mostrava una civetta all'interno di uno scudo appollaiata su un ramo accompagnata dalla rosa dello Yorkshire e ai covoni di Sheffield (sheaf field, ovvero terra dei covoni), che vennero posizionati sia a sinistra che a destra della testa della civetta. Il motto del club, in latino, recita Consilio et Animis ("con saggezza e coraggio") ed è posizionato sotto lo scudo. In inglese la frase viene tradotta in "By Wisdom and Courage".

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Lo stemma venne cambiato nel 1970 con una civetta stilizzata arrampicata sulle lettere S.W.F.C. Questa versione rimase in uso fino agli anni settanta e ottanta prima di essere rimpiazzata nel 1995 quando venne ancora rappresentata una civetta arrampicata su un ramo con le lettere SWFC e la rosa dello Yorkshire spostata sopra per fare spazio alla scritta Sheffield Wednesday. La parola Hillsborough venne posizionata nella parte alta del disegno mentre il motto del Club non comparve nel nuovo disegno. Questo simbolo rimase però in uso solamente per poche stagioni sostituito da quello attualmente in uso e nel quale si riprese la versione della civetta stilizzata all'interno di uno scudo sotto la quale figurano le scritte SWFC e "Est. 1867" per indicare l'anno di fondazione del Club.

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Durante gli anni, nelle partite casalinghe, lo Sheffield Wednesday ha avuto diverse mascotte raffiguranti la civetta; originariamente si chiamava Ozzie the Owl e successivamente vennero aggiunte altre due civette, Baz & Ollie. Tutti e tre vennero rimpiazzati nel 2006 da Barney Owl, ma Ozzie Owl venne nuovamente introdotto come mascotte durante una gara casalinga contro il Charlton Athletic, il 17 gennaio 2009.

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Nel 1889 il club diventò membro fondatore della Football Alliance, competizione che vinse proprio nell'anno inaugurale, nella stagione 1889-90, raggiungendo inoltre anche la finale di FA Cup, dopo aver eliminato Swifts, Accrington, Notts County e Bolton, perdendo però per 6-1 contro il Blackburn Rovers al Kennington Oval di Londra.
Nonostante terminò la stagione seguente nelle parti basse dell'Alliance, il Wednesday fu comunque selezionato per partecipare alla Football League nel 1892 esordendo con una vittoria per 1-0 contro il Notts County.

Guidato dallo storico manager Arthur Dickinson (manager dal 1876 al 1920) nella stagione 1895-96 il The Wednesday conquistò per la prima volta la FA Cup; per arrivare alla Finale le Owls eliminarono il Southampton St. Mary's vincendo per 2-3 fuoricasa, il Sunderland vincendo per 2-1, l'Everton con un netto 4-0, ed in semifinale il Bolton vincendo per 3-1 il replay dopo il pareggio per 1-1 della prima partita.
La squadra andò così a giocarsi la Finale al Crystal Palace di Londra il 18 aprile 1896 dove, davanti a 48.836 spettatori, sconfisse con il risultato di 2-1 il Wolverhampton Wanderers.
Fu la squadra di Sheffield a portarsi in vantaggio dopo un solo minuto di gioco grazie ad un gol di Fred Spiksley, ma al minuto numero otto i rivali pareggiarono con Black.
Soltanto dopo dieci minuti fu ancora Spiksley a riportare in vantaggio il The Wednesday realizzando il gol decisivo del definitivo 2-1.

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Questo successo rappresentò l'inizio di un'era vincente durante la quale il The Wednesday divenne Campione d'Inghilterra per due stagioni consecutive, nel 1902-03 e nel 1903-04 e conquistò la sua seconda Fa Cup al termine della stagione 1906-07.
Nella stagione 1902-03 le Owls conquistarono il massimo campionato inglese guadagnando 42 punti in classifica, con un solo punto di vantaggio su Aston Villa e Sunderland, vincendo 19 partite, pareggiandone 4 e perdendone 11.
Il Wednesday occupò nel corso di tutto il mese di gennaio la seconda posizione in classifica effettuando il sorpasso il 14 febbraio dopo aver battuto per 1-0 il Nottingham Forest grazie ad un gol di Ambrose Langley.
Dopo quella vittoria il Wednesday mantenne il primato in classifica fino al termine del campionato conquistando così il Titolo di Campione di Inghilterra per la prima volta nella sua storia.
Il capocannoniere della squadra fu Harry Davis, autore di tredici gol, seguito da Andrew Wilson e Harry Chapman che ne realizzarono invece dodici.
Di quella squadra faceva parte anche Fred Spiksley, decisivo con la sua doppietta nella conquista della FA Cup nel 1896, ed autore di otto reti in questo campionato.


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Nella stagione successiva le Owls si confermarono Campioni ottenendo 47 punti, tre in più rispetto al Manchester City secondo, frutto di 20 vittorie, 7 pareggi e 7 sconfitte.
Dopo una prima parte di campionato passata nelle prime posizioni della classifica fu ancora una volta decisiva una vittoria sempre per 1-0 contro il Nottingham Forest con gol di Andrew Wilson in un match giocato il 30 gennaio.
La squadra mantenne il primo posto fino alla terz'ultima giornata quando una clamorosa sconfitta per 4-0 contro il Newcastle le fece perdere il primato.
Nella giornata seguente, però, una vittoria per 4-2 contro l'Aston Villa, con i gol di Simpson (2), Chapman e Davis, permise alle Owls di sorpassare le squadre avversarie e di riconquistare la prima posizione in classifica.
Nell'ultima giornata la vittoria per 2-0 contro il Derby County, con i gol di Davis e Chapman, confermò il primato e di conseguenza la conquista del Titolo di Campioni di Inghilterra per il secondo anno consecutivo.
Il bomber della stagione fu Harry Chapman, autore di 17 gol, seguito da Andrew Wilson che ne segnò 12.
In FA Cup il Wednesday venne eliminato in semifinale dal Manchester City, che vinse per 3-0, dopo aver eliminato Plymouth, Manchester United e Tottenham Hotspur.


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Nella stagione successiva il Wednesday terminò soltanto in nona posizione il suo campionato e venne di nuovo eliminato in semifinale in FA Cup, sconfitto per 1-0 dal Newcastle dopo aver eliminato Blackburn, Portsmouth e Preston North End.
Nella stagione 1905-06 ottenne il terzo posto in classifica, guidato soprattutto dai gol di Jimmy Stewart.

La conquista della FA Cup nella stagione 1906-07 fu un grande successo, ma allo stesso tempo rappresentò la fine di quel ciclo vincente.
Le Owls eliminarono Wolverhampton (3-2), Southampton (3-1), Sunderland (0-0/0-1) e Liverpool (1-0) prima di giocare al St. Andrew's di Birmingham la semifinale contro il Woolwich Arsenal vincendo per 3-1.
La Finale si giocò il 20 aprile 1907 al Crystal Palace di Londra davanti a 84.584 spettatori, si affrontarono Sheffield Wednesday ed Everton e fu James "Tadger" Stewart a portare in vantaggio la squadra di Sheffield al 20° minuto di gioco.
La squadra di Liverpool trovò però il pareggio al 45° con il gol realizzato da Sharp; il risultato di parità durò a lungo, ma all'86° il Wednesday segnò il gol decisivo per la vittoria con George Simpson che permise alle Owls di alzare al cielo londinese la loro seconda Fa Cup.
In campionato le cose andarono male, le Owls si piazzarono soltanto in tredicesima posizione, ma la stagione fu ovviamente trionfale grazie alla conquista della FA Cup guidate dai gol dei soliti Stewart e Wilson.


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Arrivarono in seguito stagioni prive di successi che culminarono con la retrocessione in Division Two nel 1920.
Nella stagione 1925/26 il Wednesday vinse il campionato di Seconda Divisione ottenendo la promozione in Prima Divisione e riaprendo un ciclo vincente con la conquista di altri due campionati consecutivi, nelle stagioni 1928/29 e 1929/30 e della terza FA Cup della sua storia e della FA Community Shield nel 1935.

Il Titolo conquistato nella stagione 1928/29 arrivò in seguito ad una cavalcata impressionante: lo Sheffield Wednesday conquistò la prima posizione il 24 novembre dopo una vittoria per 3-2 sul Liverpool e da quel momento non perse mai il primato guidando la classifica nei mesi successivi e vincendo in campionato guadagnando 52 punti, uno in più rispetto al Leicester e due rispetto all'Aston Villa, conquistati attraverso 21 vittorie, 10 pareggi e 11 sconfitte, nessuna ad Hillsborough che restò imbattuto per tutto il campionato.
Molto importante fu quindi la vittoria per 1-0 contro il Leicester ottenuta il 16 marzo grazie ad un gol del bomber Jack Allen, vero trascinatore della squadra con ben 35 gol realizzati in 37 partite stagionali, un autentico bomber seguito da Mark Hooper, autore di "soli" 16 gol.
In FA Cup le Owls vennero eliminate dal Reading al quarto turno dopo aver eliminato nel turno precedente il Wigan.


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Jack Allen

Nella stagione successiva lo Sheffield Wednesday si confermò Campione e squadra più forte d'Inghilterra dominando il campionato ottenendo ben 10 punti di vantaggio sulla seconda squadra classificata, il Derby County.
Il Wednesday ottenne 26 vittorie e 8 pareggi oltre ad 8 sconfitte, che fruttarono 60 punti in classifica; il 28 dicembre un pareggio per 1-1 contro il Portsmouth permise alle Owls di iniziare la propria fuga, ma l'8 marzo, in seguito ad una sconfitta per 2-1 contro il Leicester scese al secondo posto, per poi riconquistare la prima posizione, senza più perderla, già nella giornata successiva dopo una vittoria per 4-2 contro il Newcastle con i gol di Rimmer (2), Allen e Burgess.
Nelle ultime dodici giornate il Wednesday conquistò otto vittorie che gli permisero di mantenere il primato e di conquistare il suo quarto Titolo di Campione d'Inghilterra.
In FA Cup lo Sheffield Wed. confermò la sua forza arrivando fino alla semifinale perdendola per 2-1 contro l'Huddersfield in un match giocato all'Old Trafford di Manchester.
Nei turni precedenti erano state eliminate Burnley, Oldham, Bradford Park Avenue e Nottingham Forest.
Anche in questa stagione il grande protagonista fu Jack Allen che realizzò addirittura 39 gol in 47 partite, di cui 33 in campionato, proprio come nella stagione precedente.
Oltre ad Allen furono protagonisti Hooper, 21 gol, Burgess, 20 gol, Rimmer, 17 gol e Seed, 12 gol, quella era una squadra che segnava tantissimo, ben 105 furono i gol realizzati in 42 partite di campionato.


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Nelle tre stagioni successive arrivarono tre terzi posti consecutivi in classifica, prima dell'undicesima posizione ottenuta nel 1933/34 e, nuovamente, della terza posizione nel 1934/35, stagione culminata con la conquista della FA Cup.
Non c'era più Allen, trasferitosi al Newcastle, a guidare l'attacco delle Owls, ma i gol arrivarono da Rimmer, 26 gol stagionali, e Palethorpe, 12 gol stagionali.
In quella trionfale FA Cup il Wednesday eliminò Oldham (3-1), Wolverhampton (2-1), Norwich (1-0), Arsenal (2-1), che avrebbe poi vinto il campionato in quella stagione, e Burnley per 3-0 nella semifinale giocata al Villa Park di Birmingham il 16 marzo 1935 davanti a 56.625 spettatori grazie ai gol proprio di Rimmer, doppietta per lui, e Palethorpe.
La Finale, che mise di fronte Sheffield Wednesday e West Bromwich Albion, si giocò a Wembley il 27 aprile 1935 dove accorsero ben 93.204 spettatori.
Fu una partita spettacolare, il Wednesday passò in vantaggio dopo soli due minuti di gioco con Palethorpe, ma i Baggies pareggiarono al 21° con un gol di Boyes.
La partita rimase in parità fino al 70° quando Hooper riportò in vantaggio le Owls; la gioia per i tifosi arrivati da Sheffield durò però molto poco dato che soltanto cinque minuti più tardi arrivò il nuovo pareggio del WBA con il gol di Sandford.
Ma a questo punto il match rimase apertissimo, lo Sheffield Wed. riuscì a reagire di nuovo e fu lo scatenato Rimmer a segnare all'85° ed all'89° i due gol che permisero alle Owls di portarsi sul definitivo 4-2 e di conquistare così l'ambito Trofeo.

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Nella stagione seguente lo Sheffield Wednesday, detentore della FA Cup, affrontò il 23 ottobre 1935 l'Arsenal Campione di Inghilterra all'Arsenal Stadium per contendersi la FA Community Shield.
Fu un gol di Dewar a regalare la vittoria forse inaspettata al Wednesday, squadra che in quella stagione avrebbe poi fatto molta fatica ottenendo un deludente ventesimo posto in classifica.
Andò molto peggio nella stagione 1936/37 che vide il Wednesday retrocedere in Seconda Divisione dopo essersi classificato addirittura ultimo in classifica.
Fu la fine di un ciclo e, purtroppo, lo Sheffield Wednesday non sarebbe più riuscito a ripetere i trionfi ottenuti in Campionato e nella FA Cup nel corso della sua storia.

Soltanto nel Dopoguerra, nella stagione 1949/50, il Wednesday riuscì a tornare in Prima Divisione grazie al secondo posto ottenuto nella classifica di quel campionato alle spalle del Tottenham, guidato dai gol di Froggatt, Quigley e Jordan.
La promozione arrivò grazie grazie alla miglior media gol rispetto ai rivali dello Sheffield United ed al Southampton che avevano conquistato lo stesso numero di punti.
Purtroppo nella stagione seguente il Wednesday venne nuovamente retrocesso, ma il ritorno in Prima Divisione fu immediato grazie alla vittoria del campionato di Seconda Divisione nella stagione 1951/52 nella quale ottenne 53 punti, due in più rispetto a Cardiff e Birmingham.
Vero trascinatore di quella squadra fu Derek Dooley, autentico goleador autore di ben 47 gol in sole 31 partite giocate, oltre a Jackie Sewell che di gol ne realizzò 23.


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Derek Dooley

Seguirono altri alti e bassi, il Wednesday venne nuovamente retrocesso nella stagione 1954/55 e poi vinse il campionato di Seconda Divisione nella stagione seguente, 1955/56, conquistando 55 punti e terminando davanti a Leeds e Liverpool, guidato soprattutto dai gol di Roy Shiner, autore di 33 gol stagionali.
Nella stagione 1957/58 arrivò una nuova retrocessione, ma ancora una volta nella stagione successiva, 1958/59, il Wednesday si laureò Campione nella Seconda Divisione guadagnando 62 punti grazie ai gol dei soliti Shiner e Froggatt.



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Froggatt

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Shiner

Nel decennio successivo le Owls giocarono costantemente in Prima Divisione con buoni risultati soprattutto tra il 1959/60 ed il 1964/65 ottenendo anche un ottimo secondo posto in classifica nella stagione 1960/61.
In quella stagione il Wednesday terminò il campionato alle spalle del Tottenham campione anche se con diversi punti di distacco, otto.
Il bomber di quella squadra era il leggendario John Fantham, autore di 23 reti (ne segnò 18 anche nel corso della stagione precedente), seguito da Keith Ellis che ne realizzò 19.
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Nelle stagioni 1961/62 e 1963/64 lo Sheffield Wednesday partecipò alla Fairs Cup (Coppa delle Fiere), una competizione internazionale che si disputò tra il 1955 e il 1971 che viene considerata l'antenata della Coppa Uefa (ora Europa League) anche se non è mai stata riconosciuta ufficialmente dalla Uefa.
Nella stagione 1961/62 la squadra di Sheffield eliminò l'Olympique Lyon perdendo 2-4 la prima partita e rimontando clamorosamente nella partita di ritorno vincendo 5-2 grazie ad una doppietta di Fantham ed ai gol di Dobson, Griffin e McAnearney.
Nel turno successivo il Wednesday eliminò la Roma vincendo per 4-0 a Sheffield con la tripletta di Young ed il gol del solito Fantham e perdendo per 1-0 in Italia, ma venne poi eliminato dal Barcellona perdendo per 2-0 la gara di ritorno dopo aver vinto la prima partita con il risultato di 3-2 con un gol di Wilkinson e la doppietta di Fantham.

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Nella stagione 1963/64 lo Sheffield Wed. eliminò il FC Utrecht con un doppio 4-1 prima di venire eliminato nel turno successivo dal FC Koln perdendo entrambe le partite con i risultati di 3-2 e 2-1.
La stagione 1968/69 verrà ricordata come l'ultima nella quale Fantham giocò ad Hillsborough dopo aver vestito la maglia del Wednesday per 388 volte tra il 1956 e il 1969 segnando 147 gol, resterà per sempre una delle leggende del Club.

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La stagione 1969/70 fu disastrosa e si concluse con la retrocessione in Seconda Divisione, un fallimento che fu l'inizio di un lungo difficile periodo che culminò addirittura con la retrocessione in Terza Divisione nella stagione 1974/75 ed in quella successiva si rischiò, evitandola per poco, un'ulteriore retrocessione.
Finalmente al termine della stagione 1979/80 il Wednesday conquistò la promozione in Seconda Divisione classificandosi in terza posizione alle spalle di Grimsby Town e Blackburn Rovers trascinato soprattutto da Terry Curran, autore di 24 gol stagionali.

Di quella stagione di ricorda con grande piacere il famoso "The Boxing Day Massacre" riferendosi al "Steel City Derby" contro lo Sheffield United che il Wednesday vinse per 4-0, una vittoria memorabile che i 49.309 spettatori (un record per una gara di Terza Divisione) di quel giorno ad Hillsborough ricorderanno per sempre.
Una vittoria arrivata grazie ad una doppietta di Curran, grande protagonista del match, autore anche dell'assist per il gol di King e che si procurò il calcio di rigore poi trasformato da Smith.

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Terry Curran


Seguirono stagioni positive nella quale arrivarono un decimo ed un quarto posto in classifica prima del sesto posto nella stagione 1982/83 durante la quale le Owls furono protagoniste di un'ottima cavalcata in FA Cup terminata soltanto nelle semifinali.
In questa competizione il Wednesday, squadra di Seconda Divisione, eliminò dopo due replay il Southend United e nei turni successivi Torquay United, Cambridge United e Burnley qualificandosi alla semifinale nella quale avrebbe affrontato il Brighton.
La partita si giocò ad Highbury, Londra, stadio dell'Arsenal, davanti a 54.000 spettatori, e il Brighton si impose per 2-1, inutile il gol di Mirocevic per il Wednesday.
Il bomber di quella squadra era Gary Bannister che in quella stagione realizzò 22 gol e che con lo stesso numero di gol contribuì notevolmente nella stagione successiva, la 1983/84, alla risalita in Prima Divisione.
Lo Sheffield Wednesday si classificò secondo in classifica ottenendo gli stessi punti, 88, del Chelsea primo e finalmente, dopo anni difficili, tornò nella massima serie.

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Gary Bannister

Nella stagione 1985/86 ottenne un fantastico quinto posto classificandosi davanti a Chelsea ed Arsenal ed arrivò anche questa volta fino alla semifinale della FA Cup.
Purtroppo questo quinto posto non portò lo Sheffield Wednesday a giocare in Europa nella stagione successiva a causa della squalifica delle squadre inglesi dopo i fatti dell'Heysel.
Il cammino che portò il Wednesday fino alla semifinale di FA Cup vide le Owls eliminare WBA (dopo il replay), Leyton Orient, Derby County (dopo il replay) e West Ham.
La semifinale si giocò al Villa Park di Birmingham contro l'Everton davanti a 47.711 spettatori; furono i Toffees ad avere la meglio vincendo per 2-1, ma soltanto dopo i tempi supplementari, il gol del Wednesday venne realizzato da Carl Shutt.
Furono i gol di Chapman, Marwood, Shutt e Sterland a guidare lo Sheffield W. in quella grande memorabile stagione.


Nella stagione 1989/90, classificandosi al terz'ultimo posto in classifica, il Wednesday venne nuovamente retrocesso, ma nella stagione successiva si riscattò prontamente classificando in terza posizione ed ottenendo la promozione.
Ma la stagione 1990/91 divenne storica ed indimenticabile soprattutto per l'incredibile e sorprendente conquista della League Cup; quella era una squadra fantastica composta da giocatori come Carlton Palmer, Viv Anderson, John Sheridan, autore di 12 gol stagionali e del gol decisivo nella Finale, Nigel Pearson, Nigel Wortinghton, Paul Williams e soprattutto Trevor Francis ed il bomber David Hirst, ben 29 gol stagionali per lui.


Trevor Francis

Quella magnifica corsa verso la Finale cominciò dalla doppia vittoria per 2-1 contro il Brentford grazie ai gol di Hirst e Pearson nel primo match e di Francis e dello stesso Pearson nel secondo.
Nel turno successivo le Owls eliminarono lo Swindon Town, fu decisivo il gol del 1-0 finale di Pearson dopo lo 0-0 della prima gara.
Toccò poi al Derby County cadere di fronte allo Sheffield Wed. che, dopo l'1-1 della prima partita con gol di Hirst, vinse per 2-1 la gara decisiva grazie ai gol di Harkes e Williams.
Nel quinto turno fu ancora un gol decisivo di Pearson a decidere la partita vinta per 1-0 contro il Coventry, questa vittoria portò le Owls alle semifinali dove ad attenderle c'era il Chelsea.
Si giocò con la formula delle partite di andata e ritorno e il Wednesday se le aggiudicò entrambe vincendo la prima per 2-0, gol di Hirst e Shirtliff, e la seconda per 3-1 con i gol di Pearson, Williams e Wilson che portarono la squadra alla Finale dove ad attenderla ci sarebbe stato il Manchester United, squadra che aveva conquistato la FA Cup nella stagione precedente, che avrebbe vinto la Coppa delle Coppe in questa stagione e che negli anni successivi avrebbe vinto tantissimo laureandosi Campione di Inghilterra addirittura per otto volte in nove anni.
Si giocò a Wembley il 21 aprile 1991, accorsero 77.612 spettatori ed ovviamente i Red Devils erano considerati i grandi favoriti.
Il manager Ron Atkinson schierò questa formazione: Turner, Nilsson, King, Harkes, Shirtliff, Pearson, Wilson, Sheridan, Hirst, Williams, Wortinghton.
Lo United schierava grandi giocatori come Bryan Robson, Paul Ince, Steve Bruce, Gary Pallister, Brian McClair ed il bomber Mark Hughes.

Fu un match equilibrato e deciso da un unico gol, quello realizzato da Sheridan al 37° che regalò l'1-0 definitivo a favore dello Sheffield Wednesday che conquistò così la League Cup per la prima volta nella sua storia.
Un grandissimo ed inaspettato successo, un'impresa meravigliosa che resterà per sempre nella storia di questo Club come una fantastica e storica vittoria.



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Nella stagione 1991/92 la squadra, guidata proprio dall'ex giocatore Trevor Francis, confermò quanto di buono fatto conquistando un meraviglioso terzo posto in classifica alle spalle di Leeds e Manchester United.
Questa volta la terza posizione permise alle Owls di qualificarsi per la Coppa Uefa, un traguardo storico e prestigioso.
Furono ancora i gol di Hirst, 20, a trascinare la squadra al raggiungimento di quel fantastico obiettivo, una stagione da ricordare, ma probabilmente non tanto quanto quella successiva...

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Hirst
Nella stagione 1992/93, infatti, il Wednesday arrivò a giocare ben quattro volte a Wembley oltre a disputare la Coppa Uefa.

Un fatto da segnalare riguarda il grande Eric Cantona: il talento francese fece arrivò per la prima volta in Inghilterra per fare un provino proprio con il Wednesday di Francis; dopo il primo provino lo Sheffield Wednesday chiese al francese di fare un secondo provino, Cantona, offeso, decise di firmare per il Leeds United.


Eric Cantona

In campionato, questa era la prima stagione della nuova Premier League, arrivò un buon settimo posto, altro bel risultato anche se le Owls non riuscirono a confermarsi ai livelli della stagione precedente.
Fu però nelle Coppe che lo Sheffield Wed. stupì tutti raggiungendo le Finali sia in FA Cup che in League Cup perdendole però entrambe contro l'Arsenal.

In League Cup il Wednesday arrivò alla Finale eliminando Hartlepool United (3-0/2-2), Leicester City (7-1), QPR (4-0), Ipswich Town (1-1/1-0) e Blackburn Rovers in semifinale vincendo sia la partita di andata che quella di ritorno con i risultati di 4-2 e 2-1.
La Finale si giocò contro l'Arsenal il 18 aprile 1993 di fronte a 74.007 spettatori e vide i Gunners imporsi per 2-1, gol di Harkes per le Owls.

Il percorso in FA Cup vide il Wednesday eliminare Cambridge United (2-1), Sunderland (1-0), Southend (2-0) e Derby County (3-3/1-0) prima di arrivare alla semifinale.
Fu una semifinale molto particolare, si giocò a Wembley il 3 aprile 1993 davanti 75.364 spettatori, tutti o quasi provenienti da Sheffield visto che l'avversario del Wednesday fu proprio lo Sheffield United, le Blades, i rivali di sempre.
I tempi regolamentari terminarono 1-1, gol di Bright per le Owls, e tutti si decise ai supplementari quanto Chris Waddle siglò la rete decisiva che regalò l'accesso alla Finale dopo ben 58 anni e la gioia di aver battuto ed eliminato i rivali cittadini.

La squadra di Francis era attesa di nuovo a Wembley, quindi, per la Finale dove ad attenderla c'era l'Arsenal.
Per decidere questa Finale servirono ben 240 minuti di gioco dato che il match giocato il 15 maggio 1993 davanti a 79.347 spettatori terminò con il risultato di 1-1 dopo i tempi supplementari, gol di Hirst per le Owls.
Si rese così necessario il replay ed anche questa partita, giocata il 20 maggio sempre a Wembley davanti a 62.267, fu risolta dopo i tempi supplementari con i Gunners che ebbero la meglio vincendo per 2-1, inutile per il Wednesday il gol di Waddle.
Lo Sheffield Wednesday giocò quindi ben quattro volte a Wembley tra il 3 aprile ed il 20 maggio comprendendo entrambe le Coppe, senza però riuscire a vincere in nessuna di queste occasioni e perdendo la grande opportunità di conquistare almeno uno dei due prestigiosi trofei.


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In Coppa Uefa le cose non andarono benissimo; al primo turno le Owls vinsero a Hillsborough addirittura per 8-1 contro i lussemburghesi dello Spora in un match giocato il 16 settembre 1992, segnarono Waddle, Anderson (2), Warhurst (2), Bart-Williams (2) e Worthington.
La gara di ritorno in Lussemburgo fu una formalità, il Wednesday vinse comunque con il risultato di 1-2 con i gol di Watson e Warhurst, si giocò il 1 ottobre 1992.
Nel secondo turno, però, la squadra di Sheffield venne eliminata dai tedeschi del Kaiserslautern che si imposero per 3-1 in Germania allo Stadio Frizt-Walter il 20 ottobre 1992; le Owls passarono in vantaggio dopo soli cinque minuti di gioco con Hirst, ma due minuti più tardi i tedeschi pareggiarono con un calcio di rigore prima di raddoppiare e poi trovare il terzo gol nel secondo tempo.
Nella gara di ritorno giocata il 4 novembre 1992 a Hillsborough le Owls tentarono l'impresa passando in vantaggio con un gol di Wilson, gli ospiti pareggiarono, ma al 64° Sheridan riportò in vantaggio il Wednesday regalando ancora speranze, sarebbe bastato un gol per pareggiare i conti, ma al 76° il Kaiserslautern pareggiò rendendo vano il tentativo di rimonta degli inglesi.
Si concluse così la prima avventura europea ufficiale (dopo quella nella Coppa delle Fiere) dello Sheffield Wednesday, un'eliminazione deludente, ma rimediata con onore, le Owls abbandonarono la Coppa Uefa a testa alta dopo aver provato a rimontare il risultato della partita di andata giocata in Germania.


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Una stagione incredibile con due Finali perse e la partecipazione ad una prestigiosa competizione europea, era uno Sheffield Wednesday fortissimo guidato dalla classe di Waddle e dai gol di Bright, Warhurst e Hirst.

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Bright
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Chris Waddle

Nelle due stagioni successive il Wednesday ottenne altri buoni piazzamenti in Premier League, la stagione 1994/95 fu l'ultima di Trevor Francis ad Hillsborough.
Nella stagione successiva le Owls parteciparono alla Coppa Intertoto per tentare la qualificazione alla Coppa Uefa, ma senza riuscirci; nelle quattro partite giocate il Wednesday conquistò due vittorie ad Hillsborough contro Gornik Zabrze (3-2) e contro Aarhus (3-1), una sconfitta per 1-0 un Svizzera contro il Basilea ed un pareggio per 1-1 in Germania contro il Karlsruher.
Fu l'ultima stagione di Chris Waddle con la maglia del Wednesday, il grande campione lasciò le Owls dopo 4 anni nei quali lasciò senza dubbio grandi ricordi.
Seguirono stagioni positive in Premier League, arrivarono giocatori importanti come gli italiani Benito Carbone, arrivato nella stagione 1996-97, e Paolo Di Canio, arrivato la stagione dopo.

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Benito Carbone

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Paolo Di Canio

Al termine della stagione 1999/2000, però, arrivò una deludente retrocessione in Division One, le Owls si classificarono in diciannovesima posizione ed abbandonarono la massima serie dopo otto stagioni.
In Championship il Wednesday giocò tre stagioni difficili, al termine della stagione 2000/01 Des Walker lasciò le Owls dopo otto anni e più di trecento presenze ed al termine della stagione 2002/03 arrivò la retrocessione in Division Two, poi rinominata League One.
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Des Walker

Nella stagione 2004/05 lo Sheffield Wed. si classificò quinto in classifica qualificandosi ai play off per la promozione sotto la guida di Paul Sturrock subentrato a Smith che a sua volta aveva sostituito Turner.
In semifinale le Owls eliminarono il Brentford vincendo 1-0 a Hillsborough con un gol di McGovern e 1-2 a Griffin Park con i gol di Peacock e Brunt.
La Finale si giocò a Wembley il 29 maggio 2005 davanti a 59.808 spettatori contro l'Hartlepool United e le Owls si imposero con il risultato di 4-2, grazie ai gol di McGovern, MacLean, Whelan e Talbot, conquistando la promozione.
Un'altra retrocessione arrivò al termine della stagione 2009/10, ma, dopo una stagione deludente, il ritorno in Championship fu conquistato nella stagione 2011/12 sotto la guida di Dave Jones ed i gol del bomber Gary Madine grazie al secondo posto in classifica alle spalle del Charlton.

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Gary Madine

Oggi lo Sheffield Wednesday milita ancora in Championship, la stagione 2013/14 era iniziata male, l'esonero di Jones ha promosso a ruolo di manager Stuart Gray che è riuscito a portare ad una salvezza tranquilla le Owls guidate dai gol di Maguire, ma anche del talentuoso Wickham arrivato in prestito dal Sunderland per un breve periodo nel corso della stagione.


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Conor Wickham

Chissà cosa riserverà il futuro prossimo di questo meraviglioso Club, il progetto è ambizioso nel corso dell'estate 2014 lo Sheffield Wednesday è stato acquisito da Hazif Mammadov, uomo d'affari dell'Azerbaigian, che ha completato il takeover per rilevare il Club da Mandaric.

Un'ultima interessante curiosità: il grande Pelè giocò due volte in partite amichevoli ad Hillsborough contro il Wednesday con il suo Santos, nel 1962 e nel 1972. Nella prima occasione la squadra brasiliana si impose per 4-2, nella seconda partita il Santos vinse 2-0 davanti a ben 45.000 spettatori accorsi per vedere il grande campione brasiliano.

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Lo Sheffield Wednesday è un Club storico che esercita sempre grande fascino, forse quel titolo nel 1867 dello Sheffield Independent era stato anche troppo ottimistico, le Owls hanno una storia meravigliosa, hanno ottenuto grandi successi, ma purtroppo ormai da troppi anni non arrivano grandi soddisfazioni per i tifosi.
Sono certo, però, che i "padri fondatori" che in quel famoso mercoledì del 1867 all'Adelphi Hotel si incontrarono per formare questo fantastico Club sarebbero oggi orgogliosi della loro "creazione", felici che questa squadra riscuota grandi consensi e simpatie nonostante la mancanza di vittorie importanti negli ultimi anni.

Nati di Mercoledì, saranno sempre le Owls, saranno sempre lo Sheffield Wednesday FC.